Diritto

Con l'ordinanza n. 15722 del 12 giugno 2025 la Corte di cassazione riafferma un consolidato orientamento della giurisprudenza di legittimità e comunitaria in materia di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti: sottolinea l'importanza di distinguere tra la prova della partecipazione del contribuente alla frode e la prova della sua...

Con sentenze "gemelle" depositate il 25 giugno 2025 (nn. 17111 e 17112), la Sezione tributaria della Corte di cassazione è tornata a pronunciarsi su una questione di perdurante attualità e complessità, ossia la detraibilità dell'Iva assolta su spese legali sostenute da una società per la difesa penale dei propri amministratori e/o dipendenti.

Con Decreto del 24 giugno 2025 emesso all'esito del procedimento contraddistinto al N.R.G: 947/2025, Il Tribunale di Pescara ha riconosciuto la legittimità della riserva apposta dal Conservatore alla richiesta di trascrizione della domanda giudiziale in cui viene rivendicato ex lege il diritto di abitazione previsto dall'art. 540 c.c. siccome non...

In tema di operazioni soggettivamente inesistenti, spetta al contribuente la prova contraria di aver agito in assenza della consapevolezza di partecipare a un'evasione fiscale e di aver adoperato la diligenza massima esigibile da un operatore accorto, secondo criteri di ragionevolezza e di proporzionalità, in rapporto alle circostanze del caso...

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 10694/2025, interviene su due temi centrali del contenzioso tributario: l'obbligo di rispetto del termine dilatorio previsto dallo Statuto del contribuente (articolo 12 comma 7, oggi abrogato) e la determinazione delle plusvalenze in caso di cessione di quote sociali. La decisione riafferma che, ai fini...

La Cassazione, con la sentenza n. 17807 del 12 maggio 2025, ha chiarito che tutte le operazioni economiche che, esulando dagli scopi dell'impresa, determinano un depauperamento del patrimonio e mettono in pericolo le ragioni dei creditori integrano il reato previsto dall'ex articolo 216 della legge fallimentare. In particolare, ha confermato che...

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 12867 del 14 maggio 2025, ha affermato un principio chiarificatore in tema di legittimazione processuale in ambito tributario: la sola notificazione materiale di un avviso di accertamento non conferisce, di per sé, il diritto di impugnarlo, se la pretesa tributaria non è rivolta alla persona fisica che...

Con l'ordinanza n. 16042 del 16 giugno 2025, la Corte di cassazione è tornata ad affrontare il controverso tema del rapporto tra il processo penale e quello tributario, con particolare riguardo agli effetti del decreto di archiviazione penale sul giudizio davanti al giudice tributario.La società contribuente impugnava l'atto impositivo innanzi alla...

Nel riaffermare che il contribuente, in quanto attore sostanziale, è l'unico soggetto onerato della prova dei fatti costitutivi della propria pretesa creditoria, la Corte di cassazione con l'ordinanza n. 17110 del 25 giugno 2025 si pone nel solco di un orientamento consolidato, autorevolmente sancito dalle proprie sezioni unite.La vicenda...