Diritto

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 6436 depositata l'11 marzo 2025, ha chiarito che, in tema di contenzioso tributario, l'intimazione di pagamento di cui all'articolo 50 Dpr n. 602/1973, in quanto atto equiparabile all'avviso di mora di cui al precedente articolo 46 del Dpr citato, è impugnabile autonomamente (articolo 19, comma 1, lettera...

Ai fini delle imposte sui redditi, la plusvalenza derivante dalla cessione di un'azienda deve essere tassata nel periodo d'imposta in cui essa è formalmente realizzata, secondo il criterio di competenza, a prescindere dal momento in cui avviene materialmente la corresponsione della somma oggetto di corrispettivo e dal suo effettivo incasso.

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 10694/2025, interviene su due temi centrali del contenzioso tributario: l'obbligo di rispetto del termine dilatorio previsto dallo Statuto del contribuente (articolo 12 comma 7, oggi abrogato) e la determinazione delle plusvalenze in caso di cessione di quote sociali. La decisione riafferma che, ai fini...

La Cassazione, con la sentenza n. 17807 del 12 maggio 2025, ha chiarito che tutte le operazioni economiche che, esulando dagli scopi dell'impresa, determinano un depauperamento del patrimonio e mettono in pericolo le ragioni dei creditori integrano il reato previsto dall'ex articolo 216 della legge fallimentare. In particolare, ha confermato che...

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 12867 del 14 maggio 2025, ha affermato un principio chiarificatore in tema di legittimazione processuale in ambito tributario: la sola notificazione materiale di un avviso di accertamento non conferisce, di per sé, il diritto di impugnarlo, se la pretesa tributaria non è rivolta alla persona fisica che...

Con l'ordinanza n. 16042 del 16 giugno 2025, la Corte di cassazione è tornata ad affrontare il controverso tema del rapporto tra il processo penale e quello tributario, con particolare riguardo agli effetti del decreto di archiviazione penale sul giudizio davanti al giudice tributario.La società contribuente impugnava l'atto impositivo innanzi alla...

La confisca di beni e patrimoni da parte dello Stato non comporta solamente il trasferimento della proprietà, ma determina anche l'estinzione di determinati debiti erariali legati ai beni confiscati. La questione è stata chiarita dall'Agenzia delle Entrate nella risposta n. 120 del 29 aprile 2025, con la quale ha esaminato il trattamento fiscale...

La Corte di cassazione, con la sentenza n. 7530 depositata il 25 febbraio 2025, ha chiarito che, per escludere la natura distrattiva di un'operazione infragruppo invocando il maturarsi di vantaggi compensativi, non è sufficiente allegare la mera partecipazione al gruppo, ovvero l'esistenza di un vantaggio per la società controllante, dovendo invece...

Il risarcimento per danni, volto a compensare le spese sostenute per l'avviamento di un'attività imprenditoriale, non fa parte delle tipologie di reddito previste dalla normativa Cfc. Pertanto, non si realizzano i presupposti per l'applicazione della disciplina antielusiva, in particolare per quanto riguarda la condizione del conseguimento di oltre...