I contribuenti che, pur non possedendo i requisiti per aderire al regime di adempimento collaborativo, vi fanno ingresso perché hanno deciso di dotarsi di un sistema interno capace di rilevare, misurare, gestire e controllare i rischi legati a possibili violazioni tributarie, devono informare della scelta l'Agenzia al fine di beneficiare dei...
Fisco
Quando, in sede di divisione ereditaria, un condividente riceve beni di valore superiore alla quota spettante e viene previsto un conguaglio in denaro, tale eccedenza è equiparata a una vendita ed è soggetta all'imposta proporzionale del 9% prevista per gli atti traslativi, indipendentemente dall'effettivo pagamento del conguaglio. È quanto afferma...
Il bonus corrisposto nel 2025 al lavoratore dipendente iscritto a una forma "esclusiva" dell'assicurazione generale obbligatoria (Ago) che ha deciso di rimanere in servizio, rinunciando volontariamente all'accredito contributivo della propria quota di contribuzione Inps, non concorre alla formazione dell'imponibile. Lo chiarisce l'Agenzia con la...
Lo split payment (ossia il meccanismo Iva che "divide" il pagamento del corrispettivo da quello dell'imposta), si applica alle operazioni effettuate nei confronti delle società quotate inserite nell'indice FTSE MIB della Borsa italiana per le fatture emesse, cioè trasmesse al Sistema di interscambio, fino al prossimo 30 giugno. Alle fatture emesse,...
La Corte di cassazione, con l'ordinanza n. 11597/2025, pubblicata il 3 maggio 2025, ha dichiarato che, in materia di riscossione fiscale, è da ritenersi congruamente motivata la cartella di pagamento anche se non specifica i criteri di calcolo degli interessi maturati, purché questi siano già stati determinati in atti precedenti.
In caso di cessione d'azienda, i debiti che la società cedente vanta verso la società cessionaria, seppur risultanti dalle scritture contabili e "inerenti" all'azienda ceduta, non possono essere dedotti dal valore della base imponibile dell'imposta di registro, in quanto estinti per confusione (articolo 1253 del codice civile) al momento del...
Con la sentenza n. 14200 del 28 maggio 2025 la Corte di Cassazione interviene su un tema delicato e ricorrente nella prassi degli accertamenti fiscali: la deducibilità dei costi e la detraibilità dell'Iva in presenza di un contratto di appalto che cela una somministrazione irregolare di manodopera, riconducibile a un soggetto ritenuto "cosiddetto...
La Corte di cassazione, con l'ordinanza n. 13755 dello scorso 22 maggio, ha chiarito che "l'immobile patrimonio" di una società destinato a uso ufficio ma locato a terzi per uso abitativo non è inerente e non è correlato all'attività svolta dall' impresa. Conseguentemente, non sono deducibili i relativi costi e, per la stessa ragione, non è nemmeno...
I titolari di un contratto di energia elettrica residenziale che non hanno un televisore hanno tempo fino al 30 giugno 2025 per presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione dell'apparecchio televisivo ed evitare l'addebito automatico del canone sulla bolletta della luce nella seconda parte del 2025, ossia da luglio a dicembre. Dal 1°...
È in Gazzetta ufficiale la legge n. 86/2025 di conversione, senza modifiche, del Dl n. 55/2025, emanato lo scorso 23 aprile. Il decreto legge era intervenuto sul calcolo degli acconti Irpef per il 2025 per allinearlo al nuovo regime a tre aliquote inserito nel Tuir dalla legge di bilancio 2025.