Il tasso di occupazione sale per la riforma Dini non per Giorgia Meloni

Giorgia Meloni e il suo governo si intestano la crescita del tasso di occupazione ma loro c'entrano poco o niente. Il primo effetto viene dal quasi raddoppio del tasso di occupazione nella fascia 55/64 anni. Raddoppio che è avvenuto tra il 1995 e il 2023 e per effetto della riforma Dini. L'altro effetto è dovuto al rimbalzo post COVID grazie ai fondi del PNRR contrattati da Conte con un'abile trattativa. Senza considerare gli effetti del superbonus edilizio che infatti nel periodo 2023- 2024 ha fatto crescere l'occupazione nel settore edile. Inoltre la congiuntura sfortunata da un punto di vista demografico farà crescere l'occupazione perché la diminuzione dei giovani porterà gli individui adulti a prolungare il periodo di lavoro.
La politica economica del governo Meloni sul fronte dell'occupazione è quasi inesistente.