LA RIPARTIZIONE DELL’ASSEGNO DI REVERSIBILITA’ TRA CONIUGE SUPERSITE E CONIUGE DIVORZIOATO.

08.03.2022

DALLA NOSTRA REDAZIONE. Su tale tema si è pronunciata la Corte di Cassazione con ordinanza n. 41960 del 31.12.2021, con la quale ha evidenziato i criteri da seguire per la ripartizione dell'assegno di reversibilità laddove oltre al coniuge superstite concorra il coniuge divorziato. Secondo la Corte di legittimità, il giudice, ai fini della corretta ripartizione dell'assegno deve tenere in considerazione l'elemento temporale della durata del matrimonio, ma anche altri elementi, in relazione alla funzione solidaristica tipica del trattamento di reversibilità, quali l'esistenza e la durata di una precedente convivenza more uxorio nonché, l'esistenza e l'entità dell'assegno di mantenimento percepito dall'ex coniuge. Il giudice pertanto valuterà secondo il prudente apprezzamento e sulla base dei criteri appena dettati la corretta ripartizione della reversibilità.