La Convenzione multilaterale concernente la reciproca assistenza amministrativa in materia fiscale tra gli Stati membri del Consiglio d'Europa ed i Paesi membri dell'OCSE ha superato le cento adesioni. Burkina Faso, Malaysia, Saint Kitts e Nevis, Saint Vincent e Grenadines e Samoa sono gli ultimi Stati che, lo scorso 25 agosto, hanno sottoscritto presso la sede OCSE di Parigi la Convenzione.
Le ultime sei adesioni e le ratifiche
Con la firma di questi ultimi sei Paesi sono centotre gli Stati che hanno aderito al trattato multilaterale. Nella stessa occasione Andorra, Saint Kitts e Nevis e Senegal hanno depositato gli strumenti di ratifica della Convenzione, la quale entrerà in vigore il prossimo primo dicembre. Saint Kitts e Nevis ha depositato gli strumenti di ratifica contestualmente alla firma di adesione. L'ultimo Stato ad aver depositato gli strumenti di ratifica era stato il 22 agosto il Principato del Liechtenstein, ed anche per questo la Convenzione sarà operativa dal primo dicembre 2016.Un accordo ogni giorno più forte
La forza della Convenzione cresce ad ogni nuova adesione. In particolare, l'articolo 6 costituisce la base giuridica per l'implementazione del nuovo standard per lo scambio automatico di informazioni finanziarie sviluppato dai Paesi dell'OCSE e del G20 (cd. Common Reporting Standard - CRS) e può anche essere utilizzato per attuare rapidamente le misure di trasparenza del progetto OCSE/G20 BEPS (Base erosion and profit shifting) come ad esempio lo scambio automatico Country-by-Country Reports, previsto dalla cd. Action 13.Dal Liechtenstein al Kuwait
In proposito, a seguito dell'adesione al trattato, il Liechtenstein si è impegnato ad attuare lo scambio automatico di informazioni in materia finanziaria a partire dal 2017 essendo stato tra i primi firmatari del CRS Multilateral Competent Authority Agreement (cd. CRS MCAA) e del Multilateral Competent Authority Agreement per lo scambio automatico Country-by-Country Reports (cd. CbC MCAA) del progetto BEPS.
Per quanto riguarda lo scambio automatico CRS, l'ultima adesione era avvenuta il 19 agosto, quanto il Kuwait unendosi agli altri ottantatre Stati firmatari aveva sottoscritto il CRS MCAA, impegnandosi a trasmettere dati a partire dal 2018.Dalla Convenzione al protocollo di Parigi
La Convenzione Multilaterale è stata sviluppata congiuntamente dall'OCSE e dal Consiglio d'Europa e sottoscritta a Strasburgo il 25 gennaio 1988, per essere poi integrata dal protocollo emendativo di Parigi del 27 maggio 2010. La recente modifica è stata fatta per rispondere alle sollecitazioni ed alle richieste venute dal G20, al fine di realizzare un più incisivo strumento di scambio di informazioni così da conseguire una maggiore trasparenza fiscale. Oggi la Convenzione multilaterale costituisce il principale strumento a livello globale per incrementare la trasparenza e la lotta contro l'evasione e l'elusione fiscale internazionale.L'adesione da parte italiana
L'Italia ha ratificato il trattato con la Legge n. 19 del 10 febbraio 2005, entrata il vigore il primo maggio 2006, mentre il protocollo modificativo è stato ratificato dalla Legge n. 193 del 27 ottobre 2011 ed è entrato in vigore il primo maggio 2012.La scelta di Panama
Prima dell'adesione degli ultimi sei Stati, il 15 luglio Panama ha annunciato di aver formalmente comunicato all'OCSE la propria volontà di aderire alla Convenzione, al fine di rafforzare il proprio impegno di adeguamento agli standard internazionali in materia di trasparenza fiscale. Tuttavia nel comunicato rilasciato dal Governo centroamericano viene ribadito che la Convenzione non prevede obblighi di scambio automatico d'informazioni, ma solo su richiesta specifica. L'impegno per lo scambio automatico, sottolinea il Governo della Repubblica di Panama, rimane solo con quei Paesi con i quali viene deciso di aderire in tal senso a livello bilaterale. FISCO OGGI