Fisco

Per consentire il versamento, tramite modello F24, dell'imposta di bollo dovuta, in modalità virtuale, dalle compagnie di assicurazione sulle comunicazioni periodiche ai propri clienti, con la risoluzione n. 39/E del 6 giugno 2025l'Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo 2510.

Quando, in sede di divisione ereditaria, un condividente riceve beni di valore superiore alla quota spettante e viene previsto un conguaglio in denaro, tale eccedenza è equiparata a una vendita ed è soggetta all'imposta proporzionale del 9% prevista per gli atti traslativi, indipendentemente dall'effettivo pagamento del conguaglio. È quanto afferma...

Istituiti, con la risoluzione n. 43/E del 20 giugno 2025, i codici tributo "2043" e "2044" per consentire agli intermediari finanziari di pagare i maggiori acconti dell'addizionale Ires, (articolo 1, comma 65, legge n. 208/2015). Il documento di prassi precisa che rimane la validità di quanto già versato con i codici 2007, 2008, 3881, 3882...

L'Agenzia delle entrate avvisa, tramite un comunicato stampa, che stanno circolando delle finte risposte ad istanze di interpello mai presentate e per le quali l'Agenzia non ha fornito alcun parere. Il tema su cui sarebbero richiesti i chiarimenti delle Entrate è quello dell'accollo dei debiti tributari estinti mediante compensazione con crediti...

I giudici unionali si soffermano sulla nozione di servizio postale universale, escludendo l'applicazione della apposita esenzione Iva, qualora le prestazioni, volte a soddisfare le esigenze particolari delle persone interessate senza essere offerte a tutti gli utenti, siano fornite a condizioni diverse e più favorevoli rispetto a quelle approvate...

La Corte di cassazione, con l'ordinanza n. 11597/2025, pubblicata il 3 maggio 2025, ha dichiarato che, in materia di riscossione fiscale, è da ritenersi congruamente motivata la cartella di pagamento anche se non specifica i criteri di calcolo degli interessi maturati, purché questi siano già stati determinati in atti precedenti.

Con la sentenza n. 14200 del 28 maggio 2025 la Corte di Cassazione interviene su un tema delicato e ricorrente nella prassi degli accertamenti fiscali: la deducibilità dei costi e la detraibilità dell'Iva in presenza di un contratto di appalto che cela una somministrazione irregolare di manodopera, riconducibile a un soggetto ritenuto "cosiddetto...

Il contribuente che nel 2024 ha acquistato una seconda "prima casa" con l'impegno a rivendere l'immobile pre-posseduto ha a disposizione due anni per rispettarlo. Il nuovo limite temporale "raddoppiato" rispetto al precedente tempo di un anno, introdotto dalla legge di bilancio 2025, non decorre infatti dai soli trasferimenti effettuati quest'anno....

È in Gazzetta ufficiale la legge n. 86/2025 di conversione, senza modifiche, del Dl n. 55/2025, emanato lo scorso 23 aprile. Il decreto legge era intervenuto sul calcolo degli acconti Irpef per il 2025 per allinearlo al nuovo regime a tre aliquote inserito nel Tuir dalla legge di bilancio 2025.